I diversi modelli di frizione
Le frizioni possono funzionare in diversi modi, ricordiamo la frizione a bagno d'olio, dove l'elemento di attrito viene appunto immerso in un liquido che ne migliora la qualità, la frizione a secco e la frizione centrifuga, ovvero con un funzionamento automatico che è legato ai regimi di rotazione della stessa frizione.
In base alle strutture le frizioni possono differenziarsi in frizioni
- monodisco
- bidisco
- multidisco.
Le frizioni a monodisco sono quelle maggiormente impiegate nelle vetture e le più diffuse sono quelle dotate di monodisco a secco, formato da un disco metallico rivestito sulla corona circolare di entrambe le facce con materiale ad alto coefficiente di attrito, una scatola (campana) e da altri elementi accessori.
Derivata della frizione monodisco è la frizione bidisco, molto usata nelle vetture da gara per la maggior variazione di coppia trasmissibile che consente di ottenere.
La frizione a dischi multipli, invece, consente di aumentare progressività e coppia motrice trasmissibile avendo una maggior superficie di attrito, per cui viene spesso usata nei cambi automatici.Il principio di funzionamento è simile a quello monodisco; in questo caso si ha però una serie di dischi di attrito e, intercalati tra essi, una serie di piastre d'acciaio scorrevoli in apposite scanalature della campana.
I dischi sono generalmente mantenuti a bagno nell'olio e le molle di pressione possono essere sostituite da uno stantuffo idraulico con molla antagonista per il disinnesto.