Lo scopo di questo approfondimento è invece quello di conoscere meglio la batteria auto, dall’acquisto, passando per la manutenzione, fino alla sostituzione.
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Quella comunemente usata per le nostre auto è la batteria al piombo (o piombo-acido), composta da sei celle in serie che contengono al loro interno gli elementi immersi nell’elettrolito, un liquido composto da una parte di acido solforico e un’altra parte da acqua demineralizzata.
Grazie a delle specifiche reazioni chimiche, rimaniamo sul generale, questi elementi riescono a immagazzinare la corrente elettrica, in ricarica, per poi rilasciarla gradualmente su necessità.
Le batterie si differenziano per:
- Tipo
- Tensione
- Capacità
- Corrente di spunto
I principali tipi di batterie in commercio sono: normali, senza manutenzione, sigillate e in gel.
Quelle normali sono caratterizzate dal fatto che hanno bene in vista 6 tappini sulla sommità dai quali si può verificare il livello dell’elettrolito e eventualmente rabboccarlo, questo tipo viene sempre più rimpiazzato dalle batterie senza manutenzione/sigillate. Queste si differenziano dal fatto che, nelle prime i suddetti tappini sono coperti da adesivi o da altri accorgimenti, mentre le seconde sono appunto sigillate. E’ quindi sconsigliato, se non addirittura impossibile, effettuarne la manutenzione, anche perché, sopratutto per quelle sigillate, non necessaria.
Infine abbiamo le batterie con l’elettrolito in gel, queste sono le più costose ma anche le più durature e preformanti, sono anche esse naturalmente senza manutenzione.
Quali caratteristiche deve avere una batteria per essere acquistata?
Le caratteristiche che la batteria deve avere rispettare sono naturalmente scritte nel libretto di uso e manutenzione e dobbiamo tenerle in considerazione.
Possiamo però prendere una batteria con capacità leggermente superiore a quella scritta sul libretto, per esempio, se è indicata una batteria di 45Ah dovremo comperarne una da minimo 45Ah ma nessuno ci vieta di prenderne una da 50Ah o 55Ah, anzi, acquistare una batteria con capacità leggermente maggiore è addirittura consigliato. Controllate anche la data di fabbricazione della batteria, questa deve possibilmente essere inferiore ai 3-4 mesi, diffidate invece se superiore ai 6 mesi.
Lascio a voi la scelta della marca ma ricordate che, come in tutte le cose, la marca è spesso sinonimo di qualità ma non è assolutamente detto che una batteria di marca secondaria non sia ugualmente buona.
Un ultimo aspetto molto importante, anche se abbastanza ovvio, è la misura, prendete una batteria che possa entrare nel vostro vano porta batteria.
Come fare manutenzione alla nostra batteria?
Ebbene si, anche la nostra batteria ha bisogno di manutenzione e attenzione per funzionare correttamente e più a lungo. Vediamo di seguito quali sono questi accorgimenti:
Prima di montare la batteria appena acquistata sarebbe buona norma, anche se la batteria è venduta pre caricata e, qualora aveste un idoneo caricatore, tenerla sotto carica lenta, almeno 8-10 ore.
Il primo accorgimento da prendere subito dopo averla montata è quello di cospargere i terminali (poli) con un grasso apposito (solitamente di vaselina) per prevenire la solfatazione di questi ultimi. Inoltre controllate periodicamente lo stato dei terminali.
Un altro aspetto importante, che con l’avvento delle batterie senza manutenzione e sigillate però sta scomparendo, è il controllo dell’elettrolito all’interno delle varie celle. Questo procedimento prevede, periodicamente, la verifica del livello e l’eventuale rabbocco con acqua demineralizzata.
Se aveste in previsione di non utilizzare l’auto per un medio-lungo periodo (2-3 settimane o più), scollegate i morsetti dai terminali (se vi è possibile) e, se siete provvisti di apposito caricatore, tenete periodicamente in ricarica la batteria.
E’ inoltre consigliato di tenere pulita la batteria, compreso il contenitore che la ospita e gli eventuali scarichi.
Su alcune batterie inoltre, è installato un sistema, chiamato comunemente occhio magico, che ci indica, a grandi linee, lo stato della batteria stessa, questo sarà di colore verde se è tutto ok, nero se la batteria è un po' scarica e bianco se è del tutto scarica.
Ultime considerazioni:
Che dirvi, tenete sempre efficiente la vostra batteria, sopratutto nelle auto di ultima generazione che ormai gestiscono, purtroppo o per fortuna, tutto elettronicamente.